Chiacchiere sulle elaborazioni #25 - Come scegliere il liquido freni

Chiacchiere sulle elaborazioni #25 - Come scegliere il liquido freni

Classificazione dei liquidi freno e l'importanza di un punto di ebollizione alto

Il liquido freno è uno degli elementi più cruciali per il corretto funzionamento del sistema frenante di un'auto. Una scelta accurata del liquido freno può fare la differenza in termini di sicurezza e prestazioni, soprattutto in condizioni di guida intensa, come in pista o durante frenate brusche. I liquidi freno sono classificati principalmente in base alle loro proprietà chimiche e al punto di ebollizione, che rappresenta un fattore determinante per la performance del sistema frenante.

Classificazione dei liquidi freno

I liquidi freno sono suddivisi in diverse categorie, definite dallo standard DOT (Department of Transportation), che ne stabilisce le caratteristiche principali, come il punto di ebollizione e la resistenza all'assorbimento di umidità. Le principali categorie di liquido freno sono:

  1. DOT 3
    Il liquido freno DOT 3 è il più comune e si basa su una miscela di glicole etilene. Ha un punto di ebollizione di circa 205°C in condizioni normali e 140°C sotto stress, che lo rende adatto per un uso quotidiano, ma non ideale per condizioni di guida estremamente stressanti come in pista.

  2. DOT 4
    Il liquido freno DOT 4 è simile al DOT 3, ma con una composizione chimica migliorata, che gli consente di resistere a temperature più alte. Il punto di ebollizione del DOT 4 è di circa 230°C in condizioni normali e 155°C sotto stress. È più adatto per veicoli che richiedono prestazioni superiori, come le auto sportive o quelle utilizzate in circuiti.

  3. DOT 5
    Il liquido DOT 5 è a base di silicone e offre un punto di ebollizione molto più alto, superiore ai 260°C. Tuttavia, non è miscibile con altri liquidi freno a base di glicole ed è indicato principalmente per veicoli d'epoca o in ambienti dove è necessario evitare l’umidità.

  4. DOT 5.1
    Il liquido freno DOT 5.1 è molto simile al DOT 4, ma con un punto di ebollizione ancora più alto, circa 270°C in condizioni normali e 190°C sotto stress. È compatibile con i liquidi DOT 3 e DOT 4, ma offre prestazioni superiori, rendendolo ideale per auto ad alte prestazioni o per situazioni di guida molto intense.

L'importanza di un punto di ebollizione alto

Il punto di ebollizione del liquido freno è fondamentale per garantire un'adeguata performance del sistema frenante. Durante le frenate intense, infatti, il liquido freno si riscalda e può raggiungere temperature elevate. Se il liquido ha un punto di ebollizione troppo basso, potrebbe evaporare, formando bolle di vapore che riducono l'efficacia del sistema frenante, causando il cosiddetto "fading dei freni" (perdita di potenza frenante). Questo fenomeno è particolarmente pericoloso in pista, dove le frenate sono spesso brusche e frequenti.

Un liquido con un punto di ebollizione alto, come ad esempio il Motul RBF660, resiste meglio al calore, riducendo il rischio di vaporizzazione e garantendo una frenata più sicura e costante anche in condizioni estreme. Inoltre, un buon liquido freno con un punto di ebollizione elevato è in grado di resistere meglio all’assorbimento di umidità, un fattore che può abbassare il punto di ebollizione e compromettere ulteriormente la sicurezza del sistema frenante.

Conclusioni

La scelta del liquido freno giusto è essenziale per mantenere il sistema frenante efficiente e sicuro. Per veicoli ad alte prestazioni o per chi guida in pista, è fondamentale optare per liquidi con un punto di ebollizione elevato, come il DOT 5.1 o DOT 5, per evitare fenomeni di vaporizzazione e garantire prestazioni ottimali. Non sottovalutare l'importanza di un liquido freno di qualità, che può fare la differenza tra una frenata sicura e un rischio per la sicurezza.

 

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